
Tattico vs strategico.
Nelle aziende, generalmente quelle più piccole e a conduzione famigliare si fatica a pensare in ottica di medio-lungo periodo.
I gestori di queste realtà sono quotidianamente impegnati nel core business della propria azienda. Tradotto: il focus giornaliero è incentrato sulla vendita del prodotto. Bisogna fatturare!
Molti imprenditori, specialmente quelli più piccoli, non sono sempre consapevoli fino in fondo delle risorse di maggior valore della propria azienda e fanno fatica, per questo, a definire degli obiettivi di performance,
Per tattica intendiamo il metodo, gli strumenti e i mezzi utilizzati per conseguire gli obiettivi predefiniti.
La tattica, riguarda la modalità con la quale un determinato reparto organizzativo o l’organizzazione intera, si coordina e si configura e si muove in relazione all’obbiettivo specifico da raggiungere.
Questo fa si che spesso non si pone l’attenzione, per mancanza di tempo e di risorse, ad un piano di crescita professionale nel tempo, tipicamente per i successivi 3/5 anni.
Per Strategia intendiamo un piano d’azione di lungo periodo con il quale impostare e successivamente coordinare le azioni tese a raggiungere uno scopo predeterminato. La visione futura.
Definire degli obbiettivi chiari e un po’ “folli” può giovare a tutta l’azienda. I gestori posso prendere decisioni più rapide e precise in ottica di un target comune, ed è possibile inoltre misurare le performance nel tempo in modo più schematico e preciso.
È importante perciò disancorarsi dalle sole priorità di breve periodo. Ampliando la veduta e segnando sulla “mappa” dove si vuole arrivare.
Definire una strategia è il primo tassello per accelerare il cambiamento in azienda.
Tattica e Strategia sono per questo due momenti di governace concettualmente distinti, ugualmente importanti nella gestione organizzativa ma profondamente interconnessi.